
In alcuni articoli possiamo trovare la denominazione “sextasy” per l’uso contemporaneo di MDMA e di sildenafil (viagra) . Il mix viene utilizzato dal momento che l’MDMA, nonostante sia una metanfetamina produttrice di sensazioni eccitanti, può inibire l’erezione.
Entrambe le sostanze sono metabolizzate dallo stesso enzima per cui, se esse vengono assunte contemporaneamente dovrebbero essere prese in dosi minori per evitare che provochino effetti avversi. Per capirci meglio: è come se due macchine dovessero percorrere insieme una strada a una corsia a senso unico, andrebbero a creare un intasamento.
Il sildenafil è un vaso dilatante e il suo utilizzo provoca un abbassamento di pressione, mentre l’ MDMA aumenta la frequenza cardiaca, la pressione e la temperatura. Al momento non ci sono studi che confermino la pericolosità cardiovascolare del mix, tuttavia è confermata la nocività di entrambi i farmaci per persone cardiopatiche.
Un possibile rischio derivante dal mix di queste due sostanze è quello di provocare un danno al pene derivato da un’erezione di lunga durata. E’ infatti possibile che venga fatto un uso eccessivo di sildenafil per impossibilità ad ottenere erezione a causa dall’uso dell’MDMA: ciò può determinare l’insorgenza di priapismo. Il priapismo è infatti un’ erezione, di durata maggiore di 4 ore, che non viene accompagnata dall’eccitamento sessuale e non provoca una eiaculazione. Esso può provocare danni permanenti al pene con minori possibilità di raggiungimento dell’erezione.