Tabacco
Cos'è?
Tabacco è il termine generico con cui si fa riferimento alla nicotina tabacum, una pianta a foglia corta. Viene assunto principalmente fumandolo sotto forma di sigaro, sigaretta o bruciato in pipe. Altre forme di consumo comprendono il tabacco per via orale (come il tabacco da masticare o lo snus svedese) o l’aspirazione di polvere di tabacco (tabacco da fiuto). Tra i componenti del tabacco c’è la nicotina: una potente neurotossina che viene assorbita dall’organismo durante il consumo procurando effetti piacevoli e stimolanti, ma nel contempo generando assuefazione e dipendenza. È una sostanza legale, ma la vendita è vietata ai minori di 18 anni.
Effetti ricercati
Gli effetti ricercati in maniera più o meno consapevole sono:
– attenuazione dell’ansia, specie nello stress
– innalzamento del tono dell’umore
– aumento dell’attività psicomotoria
– aumento dell’attenzione e più in generale dei processi cognitivi
– riduzione dell’appetito
Cosa può succederti
Nel breve termine gli effetti sul fisico sono:
– vasocostrizione con aumento della pressione arteriosa e del battito cardiaco,
– stimolazione della secrezione acida nello stomaco, nausea e vomito
Sul medio e lungo termine il consumo di tabacco provoca:
– dipendenza
– malattie del sistema respiratorio: dalle bronchiti croniche alle polmoniti, dall’enfisema polmonare
– patologie tumorali: per le proprietà cancerogene del fumo e dei suoi composti,
– malattie del sistema circolatorio: arteriosclerosi, spasmi delle arterie coronarie, aumento del rischio di infarto cardiaco,
– aumento dell’acidità dello stomaco con rischio di contrarre ulcere gastriche,
– alterazione delle funzioni del sistema ormonale
- disfunzione erettile
– invecchiamento della pelle - ingiallimento dei denti, gengiviti, alito cattivo
La nicotina determina una sindrome di astinenza caratterizzata da:
- stanchezza,
- difficoltà di concentrazione,
- mal di testa,
- calo delle capacità cognitive,
- riduzione della gettata cardiaca,
- fame,
- alterazione del sonno,
- ansia,
- depressione e forte irritabilità,
Attenzione!
La nicotina è la droga legale più consumato nel mondo.
Le motivazioni possono essere molte.
In giovane età spesso tale comportamento avviene per emulazione degli altri, per sentirsi grandi, per trasgressione, per essere accettato da un gruppo, per curiosità. Poi, probabilmente l’effetto ansiolitico che la nicotina determina sul sistema nervoso centrale la rendono così “apprezzata” dai consumatori.
La nicotina essendo la droga legale più consumata al mondo è anche quella che, sul lungo termine, determina i maggiori danni per la salute e il maggior numero di decessi connesso alle principali patologie da esso derivato (patologie cardiache e circolatorie, patologie tumorali, patologia dell’apparato respiratorio)
Fumare fa male. Lo sanno tutti. Eppure molti continuano a farlo. L’incrocio tra la dipendenza fisica (che per la nicotina è molto forte) e la dipendenza psicologica (molto difficile da trattare) rendono tale sostanze tra le più difficili da maneggiare. Le ritualità quotidiane legate al consumo della sigaretta determinano degli automatismi molto difficili da interrompere per chi decida di smettere.
Altra condizione sfavorevole, rispetto al tema della gestione della dipendenza, è l’aver iniziato in giovane età.
Un forte consumo di tabacco legato all’assunzione di certi medicamenti, come per esempio la pillola contraccettiva, determina un incremento degli effetti negativi sulla circolazione sanguigna.
Le persone che soffrono di problemi cardiaci e circolatori (pressione alta), di disturbi alla respirazione e ai polmoni (asma, bronchite cronica, ecc.), non devono consumare tabacco.